Consigli per una bocca sana
Prevenire è l’ unico modo per avere una bocca sana, anche se bisogna dedicare qualche minuto della giornata a questa pratica.
E’ importante spazzolare i denti due o tre volte al giorno dopo i pasti principali per almeno due minuti.
Lo spazzolino che noi consigliamo è quello elettrico con setole sintetiche di durezza media o morbida, se siamo di fronte a problemi parodontali.
Quando le setole iniziano a curvarsi , è il momento di sostituirlo, perché oltre a non effettuare una corretta igiene orale ,puo’ danneggiare le gengive, in genere si consiglia di cambiare spazzolino ogni due tre mesi.
Lo spazzolamento deve essere effettuato con delicatezza ,movimenti energici o spazzolini con setole dure possono provocare irritazioni gengivali o addirittura abrasioni dentali,questa metodica insieme all’utilizzo del filo interdentale o in alcuni casi dello scovolino, devono devono assere illustrati dall’igenista.
Il dentifricio va utilizzato dopo aver spazzolato i denti per circa un minuto solo con l’acqua, deve avere un potere abrasivo basso e se è a base di fluoro rende il dente piu’ duro e meno cariorecettivo.
L’impiego del dentifricio e del collutorio è essenziale per una buona salute orale.
L’ utilizzo di un rilevatore di placca una volta al mese puo’ essere utile per vedere se stiamo pulendo in maniera corretta.
La gengivite interessa la gengiva marginale ed è caratterizzata da un arrossamento del margine gengivale ,edema, sanguinamento al sondaggio e ,talvolta , da aumenti di volume gengivale,puo’ essere localizzata o generalizzata alle due arcate dentarie. Se le gengive sanguinano non dobbiamo interrompere lo spazzolamento, ma è il momento di insistere , affinché non ci sia l’evoluzione della gengivite in malattia parodontale ( piorrea-gengivite espulsiva) causata da specie microbiche , fattori genetici , ambientali e da stile di vita
La malattia parodontale è caratterizzata dalla distruzione dei tessuti profondi di sostegno del dente ed essendo spesso indolore , puo’ succedere che ci si accorga del problema solo quando gengive e tessuto osseo di sostegno siano irrimediabilmente compromessi,è ,infatti una delle cause piu’ frequenti di perdita dei denti negli adulti.
In Italia ,circa il 60%della popolazione è affetta da malattia prodontale (lieve o grave)e se da un lato il momento fondamentale della terapia delle parodontiti è rappresentata nella rimozione dei microrganismi responsabili della malattia,dall’ altro non dobbiamo dimenticare l’importanza delle variabili ambientali ( fumo di sigaretta, scarsa igiene orale) o variabili sistemiche( diabete) nella strategia terapeutica globale.
Nella bocca e nel distretto maxillo-facciale possono insorgere numerosi diversi tipi di tumore a diversi gradi di malignità.Tra i tumori maligni, quello che viene riscontrato con più incidenza è il “carcinoma orale”: Tumore ad alto grado di malignità, con prognosi di vita molto basse se non curato in tempo ma con altrettante alte percentuali di guarigione se diagnosticato in fase iniziale.
Con i suoi 3 casi ogni 100000 abitanti il “carcinoma della bocca” rappresenta in Italia approssimativamente il 6% di tutti i tumori maligni che insorgono nel cavo orale.
La visita periodica dallo specialista permette, attraverso l’ausilio di attrezzature specifiche, la diagnosi precoce di questo e di altri tumori maligni. Questo studio utilizza per la prevenzione la nuovissima “Saphire Plus”, apparecchiatura nata negli USA per la diagnosi precoce del “carcinoma del cavo orale”.
Se opportunamente utilizzata, questa speciale lampada, rappresenta infatti l’unico ausilio da studio, in grado di rilevare una neoformazione maligna laddove l’occhio clinico non sia sufficiente.